Il Giudice ci porrà il quesito, e poi: “allora è tutto chiaro dottore?” risposta: “NO…” IL QUESITO DEL GIUDICE DEVE ESSERE ASSOLUTAMENTE CHIARO. Si può chiedere qualunque cosa non si sia capita, senza aver timore di fare la figura dell’imbecille. “mi scusi Signor Giudice ma con […] che cosa intendeva dire?” Si parla sempre di quesito (singolare) ma attenzione ai sotto quesiti, perché spesso gli aspetti che si vuol indagare sono più di uno.
Bisogna prestare attenzione fin da subito al quesito e fin da subito pensare a come ci si vuole muovere in quanto è possibile avvalersi di ausiliari che possono collaborare nello svolgimento di un particolare aspetto della perizia (occhio però che farseli poi rimborsare non è sempre cosa semplice…), gli ausiliari vanno fatti nominare all’udienza di convocazione se si vuole rimettere la loro parcella al Tribunale. L’ausiliario va pagato subito, poi noi riceveremo il rimborso.
I tempi della relazione scritta vanno “mercanteggiati” e siamo noi a doverli stabilire possono essere, 60 o 90, o più giorni a seconda della complessità del caso. MAI accettare 30 ma difficilmente possiamo chiedere 90, ma è sempre meglio provarci. Il mio consiglio è attenersi sempre sui 90 giorni, tenendo a mente che è sempre possibile chiedere un’ulteriore proroga.
La frase:
“Chiedo 60gg a partire dall’inizio delle operazioni peritali previsto per (data in cui credi d’iniziare) alle ore xx:xx presso il mio studio privato di via Lazzerini 4 con un incontro preliminare con le parti”; poi: “Signor Giudice, per il ritiro del fascicolo processuale, io passerei domattina alle 11:00 presso la segreteria del Tribunale”
Così facendo sono gli avvocati e non il CTU che devono avvertire i CTP. Se per caso ci dimenticassimo di chiedere in seduta il fascicolo con gli atti, ci vorrebbe poi parecchio tempo per ottenerlo. Il fascicolo va tenuto come un figlio (GUAI a perderlo e va restituito alla consegna della perizia (nel penale) o della relazione (nel civile).
Finito il dibattimento, quando si alza il Giudice, NON andare via, ma andare a FIRMARE dal cancelliere.
Il CTU può avere accesso a tutta la documentazione clinica dell’imputato.